(fonte: notizia apparsa sulla rivista Focus di Febbraio)
Per le nostre riflessioni, aggiungiamo che il reddito totale disponibile delle famiglie in Lombardia è circa il doppio che in Emilia-Romagna e quasi quattro volte quello della Puglia (fonte: dati ISTAT 2006) . Se in rapporto anche la Lombardia avesse fatto quanto Puglia ed Emilia-Romagna, forse ad oggi avremmo potenza installata equivalente a qualche centrale nucleare, come Caorso, in più.
Mentre le energie rinnovabili sono una realtà sulla quale investire per ottenere energia pulita e sicura, il governo si appresta a far tornare l’Italia al nucleare, miliardi di euro da impegnare per oltre un decennio per una tecnologia vecchia e pericolosa.
Il ministro Scaiola ci dice che i siti non sono ancora stati scelti… se ne guardano bene, prima delle elezioni ragionali, dal dirci dove metteranno le centrali nucleari.
Dal Bolg di Pippo Civati (consigliere regionale PD):
... Secondo una lista elaborata dal Cnen (comitato nazionale per l’energia atomica) allo studio del governo Berlusconi, in Lombardia i luoghi idonei sarebbero nei pressi di Voghera, a sud di Cremona e a sud di Mantova, in tutti e tre i casi sulle rive del Po…
… la conferenza Stato Regioni ha votato contro il piano nucleare di Berlusconi. Lombardia, Veneto e Friuli si sono opposte alla decisione della conferenza votando contro. Formigoni ha quindi purtroppo detto sì al nucleare ...
Infine sull’Unità di oggi leggiamo che Scajola ritiene giusto modificare il Titolo quinto << Giusta la modifica della carta. Sull’energia lo Stato centrale abbia competenza esclusiva>> .
Con buona pace per le Regioni ed il federalismo.
(sul sito http://atlasole.gse.it/viewer.htm potrai dare una sguardo alla mappa degli impianti fotovoltaici in Italia)
Nessun commento:
Posta un commento