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domenica 31 gennaio 2010

L’energia solare cresce del 100%

<< La potenza installata di impianti fotovoltaici (cioè capaci di produrre energia elettrica sfruttando la luce solare) in Italia è aumentata quest’anno quasi del 100%. Come Caorso. Lo ha comunicato il GSE (Gestore Servizi Elettrici), secondo cui a fine Ottobre aveva già superato i 700 megawatt (più o meno quanto l’ex centrale nucleare di Caorso). Le regioni che hanno fatto il maggior ricorso all’energia fotovoltaica sono state finora la Puglia, la Lombardia e l’Emilia-Romagna.>>
(fonte: notizia apparsa sulla rivista Focus di Febbraio)

Per le nostre riflessioni, aggiungiamo che il reddito totale disponibile delle famiglie in Lombardia è circa il doppio che in Emilia-Romagna e quasi quattro volte quello della Puglia (fonte: dati ISTAT 2006) . Se in rapporto anche la Lombardia avesse fatto quanto Puglia ed Emilia-Romagna, forse ad oggi avremmo potenza installata equivalente a qualche centrale nucleare, come Caorso, in più.

Mentre le energie rinnovabili sono una realtà sulla quale investire per ottenere energia pulita e sicura, il governo si appresta a far tornare l’Italia al nucleare, miliardi di euro da impegnare per oltre un decennio per una tecnologia vecchia e pericolosa.

Il ministro Scaiola ci dice che i siti non sono ancora stati scelti… se ne guardano bene, prima delle elezioni ragionali, dal dirci dove metteranno le centrali nucleari.

Dal Bolg di Pippo Civati (consigliere regionale PD):

... Secondo una lista elaborata dal Cnen (comitato nazionale per l’energia atomica) allo studio del governo Berlusconi, in Lombardia i luoghi idonei sarebbero nei pressi di Voghera, a sud di Cremona e a sud di Mantova, in tutti e tre i casi sulle rive del Po…

… la conferenza Stato Regioni ha votato contro il piano nucleare di Berlusconi. Lombardia, Veneto e Friuli si sono opposte alla decisione della conferenza votando contro. Formigoni ha quindi purtroppo detto sì al nucleare ...

Infine sull’Unità di oggi leggiamo che Scajola ritiene giusto modificare il Titolo quinto << Giusta la modifica della carta. Sull’energia lo Stato centrale abbia competenza esclusiva>> .

Con buona pace per le Regioni ed il federalismo.

(sul sito http://atlasole.gse.it/viewer.htm potrai dare una sguardo alla mappa degli impianti fotovoltaici in Italia)

Il Giorno della Memoria

Nella XIII Legislatura, durante il Governo Amato, il Parlamento italiano, ha istituito la ricorrenza “Il Giorno della Memoria”. Così l’Italia ha aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Il testo dell'articolo 1 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 così definisce le finalità del Giorno della Memoria:

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »

L’Assessorato alla Cultura di Albiate, ha organizzato un incontro Pubblico Giovedì 4 febbraio 2010 ore 21 presso la Sala Consiliare “Vittorino Colombo” di Villa Campello, durante il quale interverrà Giuseppe Paleari, responsabile della Biblioteca civica popolare di Nova Milanese e studioso delle vicende storiche della Deportazioni. Nel corso della serata, interverrà in collegamento telefonico un ex deportato dei Lager nazisti. L'ingresso è libero.

In un periodo, durante il quale assistiamo anche a tentativi di revisionismo storico per negare le atrocità del nazismo e del fascismo, riteniamo importante questa iniziativa e invitiamo tutti a partecipare, per non dimenticare le vittime innocenti, per ricordare tutti coloro che hanno combattuto e con il loro sacrificio hanno costruito la Libertà e la Democrazia anche nel nostro Paese, un bene comune che supera il colore politico e gli interessi di parte, un bene delicato da proteggere dall’indifferenza e dalle paure del nostro tempo .

mercoledì 20 gennaio 2010

Esito del congresso

Riccardo Lissoni è il nuovo portavoce/coordinatore del circolo PD di Albiate!

Sono stati eletti nel direttivo:
Alessandro Corbetta
Antonio Ristallo
Adelio Tagliabue
fanno parte del direttivo anche i consiglieri comunali:
Giorgio Motta
Ivan Vismara

Ivan Vismara